(Libero arbitrio) 01 – Perché Dio ci ha dato il potere del libero arbitrio?

Uno dei doni più grandi con cui Dio ci ha benedetti è il dono della libertà.

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La libertà ci permette di scegliere le nostre azioni e ci dimostra che non siamo vincolati da un piano predeterminato per la nostra vita. Dio ci ha concesso questo dono come parte della dignità che ha conferito agli esseri umani per poter essere padroni delle proprie azioni.

Eppure, solo perché godiamo della libertà, non significa che possiamo farne ciò che vogliamo “finché non facciamo del male a nessuno”. Questo è un senso di libertà trasformato. Dal momento che abbiamo il controllo delle nostre azioni, siamo responsabili delle nostre azioni. Non si tratta della Chiesa che cerca di ‘interferire’ nelle nostre vite con regole o limitazioni alla libertà. Piuttosto, da un grande potere derivano grandi responsabilità.

La libertà è il potere di fare ciò che dobbiamo fare, che non è sempre lo stesso di ciò che vogliamo fare. Nel cuore delle cose, Dio ci ha dato la libertà poiché è solo nella libertà che possiamo scegliere Dio come Signore e amore della nostra vita e raggiungere la perfezione per cui ci ha creati attraverso la fedeltà a Lui.

Mi sono sentito ispirato a scrivere questo post poiché ho vissuto in un falso senso di libertà per molti anni. Ma una volta capito il significato dietro l’autentica libertà nella mia vita, ha cambiato la mia vita e ho sentito il bisogno di condividere questa verità con chiunque sia disposto ad ascoltare.

Il nostro libero arbitrio modella le nostre vite. Possiamo usarlo per ciò che è inteso, cioè dirigere la nostra vita verso Dio, oppure possiamo pervertire questa benedizione nelle nostre vite come licenza per fare tutto ciò che ci piace, anche se sappiamo che queste cose sono sbagliate.

La cattiva notizia è che la nostra libertà è stata danneggiata dal peccato. Questo è il motivo per cui spesso lottiamo tra la scelta di fare ciò che sappiamo essere giusto e l’alternativa, che ci afferra e ci spinge a fare qualcosa che non vogliamo necessariamente fare. So che sicuramente lotto con questo. Ci sono un certo numero di modelli di comportamento malsani nella mia vita che hanno più controllo su di me, di quanto io abbia su di loro, portandomi a dire “sì” a cose a cui in fondo vorrei poter dire “no”.

La buona notizia è che attraverso Cristo, ognuno di noi ha la grazia a disposizione per combattere e lottare per raggiungere un livello di libertà sempre più profondo nella nostra vita. In effetti, questo è parte del motivo per cui Gesù è venuto in questo mondo per morire per noi. San Paolo scrive come è per la libertà che Cristo ci ha liberati (Gal 5,1). La libertà è un mezzo per l’eccellenza umana, l’autentica felicità e ci conduce al compimento del nostro destino, che per noi come figli e figlie di Dio, è camminare verso la santità personale e la salvezza delle nostre anime.

Tre modi in cui la nostra libertà può essere limitata

Ci sono diversi modi in cui ognuno di noi ha la nostra libertà limitata. Di seguito sono riportati solo alcuni esempi:

Desideri della carne: molti di noi vivono sotto il potere dei nostri appetiti, vale a dire fame, sete e sesso. Pertanto, alcuni di noi lottano con l’eccesso di cibo o con l’abuso di alcol perché usiamo queste cose per pacificare le ferite più profonde nelle nostre vite. Altri vivono nella morsa della pornografia, o frequentiamo app di collegamento come Tinder. Che si tratti di cibo, bevande o sesso (in qualunque forma si presentino), se siamo onesti con noi stessi, non stiamo scegliendo queste opzioni “liberamente”. Provalo tu stesso e capirai cosa intendo. Quando senti il ​​​​bisogno di indulgere, non puoi davvero dire “no”, e la dura verità è che sei vincolato da queste cose. Quasi profeticamente, il Catechismo della Chiesa Cattolica parla di come l’abuso della libertà porti alla schiavitù del peccato (CCC 1733).

Paura/vergogna paralizzante: molti di noi vivono anche nella paura o nella vergogna a causa di cose che sono accadute (e talvolta stanno ancora accadendo) nelle nostre vite. Queste paure possono variare da una paura del rifiuto o del ridicolo, o vergogna da cattive abitudini e così via. Abbiamo costantemente paura che le persone intorno a noi possano scoprire “il vero” di noi o svelare il nostro “segreto colpevole”. Alcuni di noi si vergognano di come sembriamo o credono di essere troppo grassi/magri/piccoli/alti/brutti/stupidi/ecc. E queste convinzioni a volte sono paralizzanti perché possono distruggere la nostra fiducia in noi stessi e l’immagine di noi stessi.

Piuttosto che essere piegati a guardarci dentro o condannarci per le nostre paure, insicurezze, peccati, dipendenze e così via, Dio vuole che viviamo nella pienezza della dignità della filiazione/figlia divina che ci ha conferito. Una frase che una volta ho sentito dire dal vescovo Robert Barron mi ha davvero colpito: “Dio ci ha amati fino all’esistenza e vuole amarci nella totalità”.

In ogni bivio che incontriamo, in tempi di difficoltà o tentazioni, dobbiamo lavorare continuamente per usare la libertà che abbiamo per scegliere la strada che ci porterà a vette di libertà ancora maggiori, invece che su strade che porteranno in una più profonda schiavitù del peccato. Ancora una volta, abbiamo la libertà a nostra disposizione attraverso Gesù. Se Gesù ci ha liberati mediante la sua Croce, siamo davvero liberi (Gv 8,36)! La chiave per spezzare le catene nelle nostre vite è dire ripetutamente la verità nelle bugie in cui siamo giunti a credere. Siamo amati figli dell’Altissimo. Le nostre ferite e debolezze non ci definiscono né dovrebbero controllarci.

Sant’Ireneo, famoso santo della Chiesa primitiva, diceva: “La gloria di Dio è l’uomo pienamente vivo”. Oggi sono più “vivo” di quanto non lo sia mai stato (anche se ho ancora molta strada da fare). Ed è tutto a causa di Gesù! Mi ha dato la grazia di lasciar andare un intero elenco di paure, vergogna, mancanza di perdono, dipendenze, cattive abitudini e molto altro ancora, che aveva il controllo su di me. E in ciascuna delle nostre vite, il modo in cui Gesù farà questo sarà diverso. Richiede apertura e ricerca della sua guarigione, disponibile gratuitamente attraverso i sacramenti, il ministero della preghiera, la guarigione interiore, il consiglio, i programmi di recupero, gli sforzi intenzionali per crescere nelle virtù di cui abbiamo più bisogno, ecc.

Fonte: https://catholic-link.org/why-did-god-give-us-the-power-of-free-will/

Autore: Padre Brenton Cordeiro ha sentito per la prima volta la chiamata al sacerdozio in modo semplice e profondo nel giorno del suo sedicesimo compleanno.

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 

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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).