(Memoriali) 10 – Rivelazioni e meditazioni da 801 a 900

Sono versetti e frasi che mi hanno colpito nelle letture sulla Sacra Bibbia Cattolica, o che le ho sentite interiormente … 

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900 Dio dia a ogni anima che avrà invocato il suo nome santo e glorioso, fede, timore, pace, pazienza, longanimità, continenza, castità e purezza per piacere al suo nome, per mezzo di Gesù Cristo (San Clemente 1°).

899 Portate i pesi gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo.

Mediante la carità siate al servizio gli uni degli altri (Gal 6,2.5).

898 Gesù disse:

Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini (Mt 7,6-7)

897 Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati (Mt 5,6).

896 Il Signore dà ai figli degli uomini gloria, onore e potere su tutto ciò che è terreno e guida le loro menti secondo ciò che è “bene e retto agli occhi suoi” (Dt 12,28).

895 Se confidiamo nel Signore egli ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio.

894 Noi siamo lampada non per godere da solo della luce, ma per ricondurre chi è smarrito (San Giovanni Crisostomo).

893 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:

Voi siete il sale della terra, ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato?

A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.

Voi siete la luce del mondo, non può essere nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli ( Mt 5,13-13).

892 Il Signore moltiplica i popoli della terra e fra tutti sceglie coloro che ti amano per Gesù Cristo tuo diletto Figlio per il quale ci hai istruiti, santificati, onorati.

891 Il Signore è creatore e custode di ogni anima.

890 Il Signore è il protettore degli sfiduciati ( Gdt 9,11).

889 Il Signore vede le opere degli uomini e li aiuta nel pericolo.

888 Il Signore penetra con gli sguardi gli abissi (Dn 3,55).

887 Il Signore è il solo benefattore degli spiriti e di ogni essere vivente (Nm 16,22).

886 Il Signore da la morte e fa vivere ( cfr 32,39).

885 Il Signore rende povero e arricchisce ( cfr 1 Sam 2,7; Lc 1,53).

884 Il Signore colloca gli umili in alto e rende vani i pensieri degli scaltri (Gb 5,11.12).

883 Il Signore annulla i disegni delle nazioni (cfr Sal 32,10).

882 Obbediamo al Signore Santissimo e glorioso sfuggiremo così alle minacce proferite dalla Sapienza contro i disobbedienti e abiteremo fiduciosi all’ombra del dolcissimo nome di Dio (San Clemente 1°).

881 Lo sbandamento degli inesperti li ucciderà e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire, ma chi ascolta me vivrà tranquillo e sicuro dal timore del male (Proverbi).

880 Il Signore protegge chi ama come un padre il figlio prediletto (Proverbi 3,12).

879 Il Signore mi ha provato duramente ma non mi ha consegnato alla morte (Salmo 117,18).

878 Accettiamo la correzione, carissimi, senza lamentarci.

E’ un favore essere corretti da Dio, perché egli, Padre buono, ci castiga per poterci poi accordare la sua misericordia (San Clemente 1°).

877 Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei precetti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.

Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio (Ezechiele).

876 L’uomo insensato non intende e lo stolto non capisce, se i peccatori germogliano come l’erba li attende una rovina eterna: ma tu sei l’eccelso per sempre o Signore (Salmo 91).

875 Il Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano con cuore sincero.

Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva.

Il Signore protegge quanti lo amano, ma disperde tutti gli empi (Salmo 144).

874 Paziente e misericordioso è il Signore, lento all’ira e ricco di grazia (Salmo 144).

873 Chi di voi è generoso, misericordioso, pieno di carità?

Ebbene dica:”

Se per causa mia sono scoppiate sedizioni, discordie, scismi, mi allontano, vado dove volete, sono pronto a fare ciò che la comunità desidera, purché il gregge di Cristo viva in pace sottomesso agli anziani costituiti”.

Chi farà questo si conquisterà grande gloria in Cristo, e ogni luogo lo accoglierà.

Così agiscono e continueranno a fare coloro che vivono una vita degna di Dio, senza mai pentirsene (San Clemente 1°).

872 Cercare ciò che è vero, buono e giusto con l’intento di viverlo è cercare di essere santi, realizzabile non con le nostre forze ma con l’aiuto di Dio.

871 Praticate la giustizia e la fedeltà, esercitate la pietà e la misericordia, ciascuno verso il suo prossimo. Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi.

870 Fratelli, di nulla ha bisogno colui che è il Signore di tutte le cose: null’altro desidera da ognuno, se non la lode che gli viene dalla nostra confessione (San Clemente 1°). 

869 E’ meglio per l’uomo confessare le sue colpe, che restare ostinato nelle proprie idee, come restò indurito il cuore di coloro che suscitarono la ribellione contro il servo di Dio Mosè (San Clemente 1°) . 

868 Chi vive con timore e carità , preferisce soffrire che far soffrire, e subire l’umiliazione piuttosto che turbare la bella e santa armonia, propria della tradizione cristiana (San Clemente 1°).

867 Io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi (San Paolo).

866 Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia (Salmo 146).

865 Uno sguardo luminoso allieta il cuore (Proverbi).

864 Quanti cristiani, quanti ce ne sono, pensano che saranno salvati soltanto per quello che loro fanno, per le loro opere.

Le opere sono necessarie, ma sono una conseguenza, una risposta a quell’amore misericordioso che ci salva.

Ma le opere sole, senza questo amore misericordioso non servono. (Omelia da Santa Marta, 14 ottobre 2013).

863 Ti faranno guerra ma non ti vinceranno: io sono con te per salvarti, dice il Signore (Profeta Geremia).

862 Il nostro progresso si compie attraverso la tentazione.

Nessuno può conoscere se stesso, se non è tentato, né può essere coronato senza aver vinto, né può vincere senza combattere; ma il combattimento suppone un nemico, una prova (Sant’Agostino).

861 Accumulatevi tesori nel cielo, dove tignola e ruggine non li consumano (San Matteo).

860 Gesù: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano» (San Luca).

859 Gesù disse ai suoi discepoli:

“Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”.

858 Gesù:

«In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà.

Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».

857 Paolo, osservando in se stesso le ricchezze della sapienza interiore e vedendo che all’esterno egli era corpo corruttibile, disse:

«Abbiamo questo tesoro in vasi di creta» (2 Cor 4, 7).

856 L’attaccamento alle ricchezze ci dà tristezza e ci fa sterili.

Dico ‘attaccamento’, non dico ‘amministrare bene le ricchezze’, perché le ricchezze sono per il bene comune, per tutti.

E se il Signore a una persona gliene dà è perché li faccia per il bene di tutti, non per se stesso, non perché le chiuda nel suo cuore, che poi con questo diventa corrotto e triste”. (Santa Marta, 25 maggio 2015)

855 Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2,6).

854 Nel tempo della prosperità non dimenticare la sventura e nel tempo della sventura non dimenticare il benessere (cfr. Sir 11, 25).

853 Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male? (Dal libro di Giobbe)

852 Gesù:

«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio (San Marco).

851 Temi Dio e osserva i suoi comandamenti perché questo per l’uomo è tutto. 

Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male (Quoelet).

850 Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo (San Paolo).

849 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza.

E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla. (Lettera di Giacomo)

848 Tutto ciò che trovi da fare, fallo finché ne sei in grado, perché non ci sarà né attività, né ragione, né scienza, né sapienza giù negli inferi, dove stai per andare (Qoelet).

847 Finché si resta uniti alla società dei viventi c’è speranza: meglio un cane vivo che un leone morto (Qoelet).

846 Il cuore degli uomini è pieno di male e la stoltezza alberga nel loro cuore mentre sono in vita, poi se ne vanno fra i morti (Qoelet).

845 L’uomo non conosce né l’amore né l’odio; davanti a lui tutto è vanità (Qoelet).

844 Solo il Signore ci può donare un linguaggio mite che non conosca i fremiti dell’orgoglio e dell’ira.

843 Chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

842 Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male, e nel cui spirito non è inganno (Salmo 31,1-2).

841 Vedete, carissimi, quant’è grande e meraviglioso l’amore, e come sia impossibile spiegarne la sua perfezione.

Chi è capace di perseverare in esso se non coloro che Dio stesso avrà reso degni? (San Clemente 1°)

840 Beato chi ha Dio per aiuto, chi spera nel Signore suo Dio, creatore del cielo e della terra, del mare e di quanto contiene (Salmo 145).

839 Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.

Esala lo spirito e ritorna alla terra; in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni (Salmo 145).

838 Se le cose fatte in ritardo generano ansia, stress e altre problematiche. Allora facciamole in anticipo così generiamo il contrario.

837 Gesù disse:

” Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua”.

836 Libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, debole con i deboli. Per salvare a ogni costo qualcuno (San Paolo).

835 Vi è qualcuno fedele, capace di esporre la dottrina, sapiente nel discernimento dei discorsi, casto nell’agire?

Egli deve essere tanto più umile quanto più è ritenuto grande, e deve cercare ciò che è utile a tutti, non il proprio tornaconto (San Clemente 1°).

834 Con l’uomo innocente sarai innocente, con l’eletto sarai eletto, con il perverso ti pervertirai (Cfr. Sal 17,26). Perciò stiamo uniti agli innocenti e ai giusti, perché essi sono gli eletti di Dio (San Clemente 1°).

833 Sta scritto.

” Unitevi ai santi, perché quelli che li seguono saranno santificati” (San Clemente 1°).

832 Non c’è delusione per coloro che confidano in Dio.

831 Chi cammina per la via integra sarà mio servitore (Salmo 100).

830 Chi calunnia in segreto il suo prossimo io lo farò perire; chi ha occhi altezzosi e cuore superbo non lo potrò sopportare (Salmo 100).

829 Lontano da me il cuore perverso, il malvagio non lo voglio conoscere (Salmo 100).

828 Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; detesto chi fa il male, non mi sarà vicino (Salmo 100). 

827 Se mi amate osservate i miei comandamenti (Gv 14,15)

826 I giusti subirono la persecuzione.

Non troverete mai che i giusti siano stati respinti da uomini santi.

I giusti furono perseguitati, si, ma dagli iniqui, furono imprigionati, ma dagli empi, lapidati, ma dai cattivi, uccisi, ma da scellerati spinti dall’invidia.

E sopportarono tutti con invitta pazienza, divenendo eredi della gloria, furono esaltati da Dio e scritti nel suo ricordo per i secoli dei secoli.

825 Siate pieni di emulazione, fratelli, e animati di santo zelo per tutte le cose che riguardano la salvezza (San Clemente 1°).

824 Il Signore concede ai suoi fedeli di adorarlo con tutta l’anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo.

823 Il Cristo ascolta la preghiera degli umili che confidano in lui e li salva.

822 Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo.

Chiediamo al Signore di insegnarci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore.

821 L’empio vede e si adira, digrigna i denti e si consuma.

Ma il desiderio degli empi fallisce (Salmo 111).

820 Beato l’uomo che teme il Signore e prova grande gioia nei suoi Comandamenti.

819 Comportatevi come figli della luce: il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità (Ef 5,8-9).

818 Beato chi ha fame e sete di giustizia, sarà saziato.

817 Le ricchezze, se non vissute da liberi e distaccati, sono pericolose, in esse è la radice di ogni seduzione al male, e producono così l’accecamento della mente che rimane esposta a ogni errore.

A tal proposito il Signore dichiara veramente perfetto chi vende tutto quello che ha e, distribuito il ricavato ai poveri, trasferisce il suo tesoro in cielo.

816 Non affannatevi per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena (Mt 6,34).

815 Gesù è resuscitato dai morti: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui; se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo, se lo rinneghiamo, anch’egli ci rinnegherà; se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

814 E’ meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo.

E’ meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti

813 Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.

812 Poiché tutto ciò che abbiamo proviene dal Signore, dobbiamo ringraziarlo in tutto (San Clemente 1°).

811 Il forte protegga il debole, il debole rispetti il forte; il ricco doni al povero, il povero lodi Dio per avergli dato chi sovviene alla propria indigenza.

Il sapiente mostri la sua sapienza non nelle parole, ma nelle buone opere; l’umile non si erga a testimone di se stesso, ma lasci ad altri il compito di rendergli testimonianza ( San Clemente 1°).

810 Non possono sussistere i grandi senza i piccoli, né i piccoli senza i grandi; ma sono uniti gli uni con gli altri e da questo deriva l’utilità comune (San Clemente 1°).

809 Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo (Dalla lettera ai Filippesi).

808 Anche il più perfetto tra gli uomini, privo della sapienza del Signore, sarebbe stimato un nulla (Dal libro della Sapienza).

807 Il Signore ci dà lingua e sapienza a cui i nostri avversari non potranno resistere (Lc 21,15).

806 Il Signore ci fa vivere secondo il suo giudizio, non possiamo farlo noi con le nostre forze senza il suo intervento (Giovanni).

805 Considerate perfetta letizia, miei fratelli quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza.

E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare in nulla (Gc 1,2-4).

804 Gli idoli dei popoli sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.

Hanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono; hanno orecchi e non odono; non c’è respiro nella loro bocca.

Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida (Giovanni).

803 Il Signore ci dice:” Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi (Sal 109,1; Eb 1,13).

Ma chi sono questi nemici?

Gli uomini perversi e quelli che si oppongono alla sua volontà.

802 Noi dunque, per diventare partecipi dei doni promessi, sforziamoci con ogni impegno di trovarci nel numero di coloro che lo aspettano.

Come potremo fare o carissimi?

Li otterremo se la nostra mente si sarà stabilita nella fede in Dio, se avremo cercato diligentemente ciò che è a Lui gradito, se avremo fatto la sua santa volontà e seguito la via della verità, ripudiando ogni ingiustizia, malvagità, avarizia, contesa, malizia, frode, maldicenza, mormorazione, odio a Dio, superbia, presunzione, vanagloria e mancanza di ospitalità.

Chi commette queste cattive azioni è odiato da Dio; e non solo chi le fa ma anche chi le asseconda (San Clemente 1°, Papa e martire). 

801 Mi vanterò ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole e allora che sono forte (San Paolo).

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5: Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 

… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).