(Memoriali) 09 – Rivelazioni e meditazioni da 701 a 800

Sono versetti e frasi che mi hanno colpito nelle letture sulla Sacra Bibbia Cattolica, o che le ho sentite interiormente …

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800 Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano (1° Cor 2,9).

799 Il Signore renderà a ciascuno secondo le sue opere (Pr 24,12).

E così esorta noi, che crediamo in lui con tutto il cuore, a non esere lenti e pigri nel compiere il bene.

La nostra gloria e la nostra fiducia siano in lui; sottomettiamoci alla sua volontà e consideriamo con amore che le schiere dei suoi angeli stanno alla sua presenza, pronti a compiere la sua volontà.

798 Il Signore apre i nostri cuori alla necessità dei fratelli e fa si che incontrandoci non ci trovino freddi e senza amore verso di loro.

797 Il Signore purifica i nostri cuori da ogni desiderio di male e ci fa costantemente orientati alla sua volontà.

796 Serviamo il Signore in santità e giustizia egli ci libererà dai nostri nemici.

795 Chi parla lo faccia come parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo.

794 Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola al servizio degli altri, come buon amministratori di una multiforme grazia di Dio.

793 Chiamati in Gesù Cristo per volontà del Padre, veniamo giustificati non per noi stessi, né in virtù della nostra sapienza e intelligenza o pietà, né per le opere compiute con purezza di cuore, ma in virtù della fede, nella quale Iddio onnipotente fin dalle origini ha giustificato tutti gli uomini.

A lui sia gloria nei secoli eterni.

792 Molti hanno ottenuto gloria e grandezza non per virtù propria, o per le loro azioni o la loro giustizia, ma per volere di Dio.

791 Se abbiamo delle opere buone, siano gli altri a darne testimonianza, così come avvenne per i giusti, nostri padri. Temerità, arroganza, presunzione sono le insegne dei reietti da Dio; discrezione, umiltà e mitezza accompagnano i benedetti da Dio.

790 Se siamo una primizia santa, applichiamoci solo alle cose sante, fuggendo la detrazione, le impurità e impudicizie, l’ebrietà, il prurito di novità, la malizia nei desideri, il detestabile adulterio, l’abominevole orgoglio, “perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili”(1°Pt 5,5).

789 Attacchiamoci a coloro che sono stati segnati da Dio con la grazia.

Rivestiamoci di concordia, umili, continenti, refrattari a ogni forma di mormorazione e maldicenza, operando la nostra giustificazione con i fatti e non a parole.

788 Cerchiamo in Dio la nostra lode e non da noi stessi.

787 Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò.

Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, come piacque al Signore, così è avvenuto: sia benedetto il nome del Signore!

Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?

786 Beato chi cammina nella giustizia e parla con lealtà.

785 La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.

Non siate pigri nello zelo, siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore (Rm 12,9-12). 

784 Poiché tutto è aperto agli occhi e alle orecchie di Dio, rigettiamo ogni torbida fantasia ed evitiamo i sentieri del male per meritare i sostegni della sua misericordia di fronte al giudizio futura.

Chi di noi infatti potrebbe sfuggire alla sua mano potente?

783 Dio le sue opere le farà tutte quando vorrà, e come vorrà e nulla cadrà di quanto egli ha stabilito.

782 Il sentiero del giusto è diritto, il cammino del giusto tu,  Signore, rendi piano.

781 Confidiamo nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna.

Chiunque riconosce che Gesù è il figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.

780 Gesù Cristo vuole che tutti gli uomini siano salvi, compreso il più incallito dei peccatori. 

779 Non abbiamo il cuore diviso, e l’anima nostra non insuperbisca per i doni ricevuti dal Signore, incomparabili e magnifici.

778 C’è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene? Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde.

Sta lontano dal male e fa’ il bene, cerca la pace e perseguila (Sal 33,12-15).

777 Indirizziamo le nostre spose sulla via del bene.

Appaiano amabili nella loro vita morale, diano prova della loro disposizione alla dolcezza, manifestino con il tacere di saper moderare la lingua, offrano uguale amore, senza preferenza di persone, a tutti quelli che santamente servono Dio.

776 Non andiamo contro la volontà di Dio, piuttosto che offenderlo, non esitiamo a metterci in conflitto con gli uomini stolti e senza giudizio, tronfi e superbi e ricchi solo di parole bugiarde.

775 Badate, carissimi, che i benefici di Dio, così grandi e numerosi, non abbiano a convertirsi in condanna per noi, se non viviamo in maniera degna di lui, vale a dire se non facciamo concordemente ciò che è buono e accetto davanti a lui. (San Clemente 1°)

774 Dio condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente.

773 Nulla è impossibile a Dio.

772 Dio volle che tutto avvenisse nella pace e nella concordia.

771 Parlate ed agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio (Gc 2,12-13).

770 Beato l’uomo che confida nel Signore.

769 Il Signore volle che tutto avvenisse nella pace e nella concordia. Non abbiamo forse tutti noi un solo Padre?

Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro?

Impossibile per alcuni uomini con le proprie forze, ma non per il Signore. 

768 Cristo appartiene agli umili di cuore, non a coloro che si sentono superiori agli altri.

Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà la grazia agli umili.

767 San Paolo ci dice:

Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.

Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.

Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.

766 Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto: perché senza di me non potete far nulla (Gv 15,5).

765 Sta scritto:

Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano (cfr. Is 64,4).

Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito.

764 Teniamo presenti nella mente le parole del Signore Gesù, con cui ci insegnò la giustizia e la generosità dicendo:

Siate misericordiosi se volete ottenere misericordia, perdonate e vi sarà perdonato, trattate come volete essere trattati, date e vi sarà dato; come giudicate così sarete giudicati, se userete misericordia vi si userà misericordia, con la misura con la quale misurate sarete misurati.

763 Non si vanti il saggio della sua saggezza e non si vanti il forte della sua forza, non si vanti il ricco delle sua ricchezze.

Ma chi vuol gloriarsi si vanti di questo, di conoscere il Signore (Ger 9,22-23) e di cercarlo mettendo in pratica il diritto e la giustizia.

762 Chiediamo uno sguardo di fede al Signore affinché vediamo la sua presenza in ogni creatura.

761 Nella volontà del Signore è la nostra pace.

760 Il Signore non gradisce il sacrificio.

Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato non disprezza.

759 Nella colpa siamo stati generati, nel peccato ci ha concepito nostra madre, ma il Signore vuole la sincerità del cuore e nell’intimo ci insegna la Sapienza.

758 Quanti dubitano e non si fidano della potenza di Dio sono puniti e rimarranno come giudizio e segno per tutte le generazioni.

757 Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia e fu chiamato figlio di Dio.

756 Guardate, fratelli, che non si trovi in voi un cuore perverso e senza fede (Eb 3,12).

755 Non conformiamoci alla mentalità di questo secolo, ma trasformiamoci rinnovando la nostra mente.

Così dice il Signore.

754 Laviamoci, purifichiamoci, togliamo il male delle nostre azioni alla vista del Signore.

Cessiamo di fare il male, impariamo a fare il bene, ricerchiamo la giustizia, se ascolteremo la sua parola, mangeremo i frutti della terra.

Ma se ci ostiniamo e ci ribelliamo, saremo divorati dalla spada. Così la bocca del Signore ha parlato.

753 Se i nostri peccati fossero arrivati dalla terra fino al cielo se ci rivolgeremo al Signore, con tutta la nostra anima e diremo:

“Padre”, Lui ci ascolterà come un popolo santo.

752 Il Signore non gode della morte dell’empio, ma che l’empio desista dalla sua condotta e viva.

751 La gelosia e la contesa sovvertirono grandi città e distrussero dalle radici grandi nazioni.

750 In ogni generazione il Signore ha concesso la possibilità di convertirsi a coloro che vogliono tornare a lui.

749 Se siamo liberi da ogni compromesso con il peccato, abbiamo la luce della Sapienza per camminare nei Comandamenti del il Signore.

748 I nostri pensieri e le nostre azioni, per essere nel giusto, è necessario che siano orientate dallo Spirito del Signore.

747 La vita che viviamo è un dono della bontà del Signore, affinché siamo sale della terra e luce del mondo.

746 Il Signore rende povero e arricchisce, abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il misero, innalza il povero dalle immondizie.

745 Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire.

744 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità e partì senza sapere dove andava.

743 Il Signore ci guida nelle sue vie.

742 Il Signore può salvarci da quelli che ci odiano.

741 Il Signore con la sua verità e la sua luce, ci guida e ci porta al suo monte santo e alle sue dimore.

740 Il Signore può farci giustizia, difendere la nostra causa contro gente spietata; liberarci dall’uomo iniquo e fallace.

739 Fermatevi nelle strade e guardate dove sta la strada buona e prendetevela, così troverete pace per le anime vostre. Dice il Signore:

Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io abiterò in voi: così troverete pace per le anime vostre.

738 Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio.

Egli ha fatto l’uomo.

E voi siate fecondi e moltiplicatevi, siate numerosi sulla terra e dominatela.

737 Gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo.

Sii come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida.

736 Così dice il Signore:

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei precetti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.

735 Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l’uomo?

Il Signore è con me. è mio aiuto, sfiderò i miei nemici.

Tutti i popoli mi hanno circondato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

734 Nell’angoscia gridiamo al Signore, egli ci risponde e ci trae in salvo.

733 Uomo ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio.

732 Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

Cerca nel tuo cuore ciò che sia gradito a Dio.

E’ il cuore che devi sacrificare.

Che cosa temi, che contrito perisca?

Affinché, dunque, sia creato un cuore puro, venga spezzato quello impuro.

731 Dopo che Noè sbarcò sulla terra, completamente all’asciutta e offrì olocausti sull’altare, il Signore disse:

“Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché l’istinto del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza, né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.

Finché durerà la terra, seme e messe, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno.

730 Cercate di render sempre più sicura la vostra vocazione e la vostra elezione.

Se farete questo non inciamperete mai.

Così, infatti, vi sarà ampiamente aperto l’ingresso del regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.

729 E’ il Signore che ci fa vivere secondo il suo giudizio.

728 In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti.

727 Volete sapere quali sono le opere degne della conversione?

“Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza,benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” e tutte le altre virtù.

726 Ognuno di noi, col suo comportamento, ha preparato materia all’ira di Dio.

725 In quei giorni, il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.

E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse:

” Sterminerò sulla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d’averli fatti”.

Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.

Così, per mezzo di Noè mandò il diluvio universale e fu sterminato ogni essere che era sulla terra: dagli uomini agli animali domestici, i rettili e gli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell’arca.

Mangiavano e bevevano, non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti.

724 Il Signore ispira, in noi, ciò che dobbiamo fare e ci dà la forza per compierlo.

723 Scompaia da voi ogni asprezza, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come ha perdonato a voi in Cristo.

722 Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione giovando a quelli che ascoltano.

721 Non hanno intelligenza quelli che portano un idolo da loro scolpito e pregano un dio che non può salvare. Manifestate e portate le prove, consigliatevi pure insieme!

720 Gesù ha voluto spontaneamente annientarsi, egli, che per sua natura era libero, assunta la forma di servo, ha umiliato se stesso.

Nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.

719 Per giustificare il gesto, di aver mangiato dell’albero, rispose la donna a Dio:

” Il serpente mi ha ingannato e io ho mangiato”.

Dio rispose:

” Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai i figli.

Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà”.

718 Per giustificare il gesto, di aver mangiato dell’albero, rispose l’uomo a Dio:

” La donna che tu mia hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato”.

Dio rispose:

“Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, maledetto sia il suolo per causa tua”.

717 Il serpente disse alla donna:

” E vero che Dio ha detto non dovete mangiare di nessun albero del giardino?

Rispose la donna al serpente:

” Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto:

“Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”.

Ma il serpente disse alla donna:

” Non morirete affatto!

Anzi, Dio sa che, quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male”.

Allora la donna prese del suo frutto e ne mangiò.

716 Vivere in pace con tutti e di non rendere a nessuno male per male, è un dono del Signore.

715 Nel cuore dell’empio parla il peccato, davanti ai suoi occhi non c’è timor di Dio.

Poiché egli si illude con se stesso nel ricercare la sua colpa e detestarla.

Iniquità trama dal suo giaciglio, si ostina su vie non buone, via da sé non respinge il male.

714 Il Signore, nel Paradiso Terrestre, diede questo comando all’uomo:

” Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando ne mangiassi, certamente moriresti”.

Allora fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò,; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto.

Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta dall’uomo, una donna e la condusse all’uomo.

713 Il Signore Dio plasmò l’uomo con la polvere del suolo e soffiò, nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.

Dio creò l’uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò.

712 Chiedere al Signore di concederci di osservare i suoi Comandamenti, perché con la sua grazia rimaniamo in Lui e Lui in noi.

711 Il re non si salva per un forte esercito né il prode per il suo grande vigore.

710 Il Signore annulla i disegni delle nazioni, rende vani i progetti dei popoli.

709 Contemplate ciò che Dio ha operato con voi e ringraziatelo con tutta la voce.

708 Lodate Dio, figli di Israele, davanti alle genti: egli vi ha disperso in mezzo ad esse, per proclamare la sua grandezza.

Vi castiga per le vostre ingiustizie, ma userà misericordia a tutti voi.

707 Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna, chi non giura a danno del suo prossimo.

706 Per essere credente, c’è bisogno, più che di parole, del nostro modo di vivere, delle nostre azioni, della nostra maniera di reagire di fronte alla sofferenza che ci circonda.

Soltanto la parola di chi è capace di assumersi ogni rischio, per soccorrere il suo prossimo che soffre, soltanto la parola di costui sarà credibile. 

705 Qualsiasi attività, non ispirata dallo Spirito Santo, è deleteria per noi.

La si riconosce perché crea ansia e tensione sia al solo pensiero di iniziarla che nel durante.

704 Quale è l’uomo di terra, così sono quelli di terra, ma quale il celeste, così anche i celesti.

703 Il Signore ci dice:

” Ho dissipato come nube le tue iniquità e i tuoi peccati come una nuvola”.

E quando avrà distrutto in te tutti questi colori raccolti dagli inganni della malizia, allora risplenderà in te l’immagine creata da Dio.

“Annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli, egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.

702 “Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”.

Il Figlio di Dio è l’autore di questa immagine.

E poiché di tal natura e tanto grande è il pittore, la sua immagine può essere oscurata per negligenza, non però cancellata per malizia.

Rimane sempre l’immagine di Dio in te, anche se tu cerchi di sovrapporre l’immagine terrena.

701 Dio disse:

“Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.

Dio creo l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

Dio li benedisse e disse loro:

Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra”.

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5: Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 

… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).