La parabola è quel genere letterario che consiste nel servirsi di un fatto immaginario, ma assolutamente possibile, per illustrare una certa verità morale e religiosa.
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È dunque molto simile alla favola; ma ne differisce in quanto la favola fa agire e parlare esseri inanimati, ed è quindi storicamente impossibile, inoltre il suo scopo non è edificativo.
Al contrario, la parabola pone situazioni morali e religiose nelle reali situazioni umane di tutti i giorni, illuminando in questo modo l’astratto impalpabile col concreto tangibile.
Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…
Dal Vangelo di Giovanni 15,5: Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.
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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).